Dopo moltissimo tempo, mi sono deciso a provare questa Ubuntu di cui sento un gran bene ormai da molto tempo.

L’ installazione è andata a buon fine senza alcun patema, si tratta di un processo davvero a prova di utonto. Aggiornamenti e piccole configurazioni in atto, giusto per “prenderci la mano”, sapendo di poter sempre contare sul motore Debian che ronza sornione sotto il cofano.

Una sola cosa al momento mi lascia un po’ spaesato rispetto a Debian … Ubuntu è un sistema molto ben assemblato, non c’è che dire, ma mi pare soffrire di alcuni grossi limiti comuni a tutte le distribuzioni cossiddette “user-friendly”: ne riparlerò.

Intanto uno screenshot veloce-veloce 😉

Ubuntu Dapper

9 risposte

  1. hai messo 5.10 breezy badger o 6.06 dapper drake? Sul pc fisso di mia sorella ho messo dapper drake con xgl e va che è una meraviglia. 😀

  2. Ho installato dalla ISO della 5.10, ma questa sera passo a Dapper (a casa ho 4mbps, qui al lavoro 640kbps 😉 ).

    non c’è che dire su Ubuntu … è la miglior distribuzione “integrata” che abbia avuto occasione di provare finora. a suo tempo lo avevo pensato anche di Suse, finchè non avevo avuto necessità di compilare da sorgenti o aggiornare solo determinati pacchetti, ma il fatto che Ubuntu sia comunque debian-based mi fa ben sperare in questo senso.

    dimenticavo … comunque non mi sognerei di installare un server ubuntu-based neanche per fare un dispetto a un cliente 😉

  3. questo è poco ma sicuro, ubuntu è desktop-oriented e deve rimanere tale. i server sono debian stable o *BSD (preferibilmente OpenBSD). Non c’è storia, almeno secondo me. 😉

  4. i BSD-like sono sistemi tosti, ma a mio parere hanno un grosso handicap nei confronti di Debian (non di GNU/Linux in generale): la manutenzione.

    manutenere servers Debian, anche “quasi” in automatico è di una semplicità quasi imbarazzante.

  5. yes: “in teoria” 🙂 eppoi quanto meno una rinfrescatina e qualche patch ogni tanto ce la vogliamo mettere… 😉

    comunque ho aggiornato a Dapper, installato un po’ di schifezze (java, ecc…). il sistema è più veloce (visivamente). stanotte un bel prelinking generale!

  6. keltik@koky 😛

    comunque ho avuto modo di provare anche io ubuntu…
    le impressioni sono state molto vicine alle tue… se non fosse che ho avuto una sensazione di claustrofobia…
    sono abituato a fare molte cose a manina… e avere troppi automatismi mi fa sentire…ehm…soffocato e non padrone della mia macchina 😐

    lo so, sono un caso non recuperabile… 😛

  7. @Claudio:
    non sei irrecuperabile 😉 è che quando il tempo stringe e non si ha voglia di passare un po’ di tempo a configurare software che si conosce, certe soluzioni diventano appetibili 🙂

    @Valerio:
    sei sempre puntualissimo. 🙂
    conosco la “versione” server di Ubuntu. le mie perplessità riguardano la gestione dei repositories, le politiche di gestione del software, ecc… certo si potrebbe installare ubuntu-server e poi utilizzare solo i repositories Debian, ma a quel punto preferisco un netinstall Debian che in 100Mb mi installa solo un kernel e un po’ di utilities e poi provvedere di persona a installare quel che mi occorre.

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