Update: ovviamente mi ero un perso un pezzo della questione. Esiste un pacchetto per Ubuntu/Debian che semplifica l’ installazione e contiene alcune screenlets aggiuntive, oltre ad un comodo strumento per configurare tutto. Il tutto è disponibile al sito Desktop Screenlets.
Tralascio le considerazioni in fatto di utilità riguardo a questa implementazione già espresse nel post di felipe a riguardo, che a proposito ringrazio per l’ incredibile capacità di tenere d’ occhio decine di progetti contemporaneamente (alla faccia del multi-tasking!).
Io mi sono limitato a scaricare i sorgenti di ScreenDeskLets versione 0.0.7, scompattarli e lanciare un bel
$ sudo make install
per vedere cosa succedeva.
Innanzi tutto in questa versione dobbiamo correggere a mano un file, perchè su molti sistemi dà qualche noia (sulla mia Edgy e su molte altre mi pare di capire).
Il file incriminato è /usr/local/share/screenlets/screenletsd.py. Non che sia necessario fare nulla di complicato: è sufficiente inserire queste due istruzioni
import pygtk pygtk.require('2.0')
proprio all’ inizio del codice, prima di tutte le altre.
Non appena fatta la correzione possiamo far partire l’ engine con screenletsd start e cominciare a fare quealche test: