Un paio di giorni fa ho piazzato l’ordine a Dell per il nuovo server che rimpiazzerà quello che attualmente utilizzo in ufficio. Al momento il sistema fa girare Samba (file server), Apache2+WebDAV (file server remoto), mySQL e OpenLDAP. L’hardware è “impressionante”: processore AMD Duron da 900Mhz, 128Mb di Ram lenta, disco fisso a 5400rpm da 30GB! A tenere insieme la baracca è una vecchia installazione di Ubuntu Dapper, mantenuta aggiornata e agile.
Il nuovo bimbo, invece, è un fiammante PowerEdge T105 targato Dell con processore AMD Opteron DualCore da 2200Mhz, 521Mb di ram veloce, 2 dischi fissi SATA da 250GB ciascuno, per la cifra finale di 222,00€ a cui aggiungerne un centinaio per spese di spedizione e il 20% di IVA. Mica male!
La scelta del nuovo server si è resa necessaria fondamentalmente per questioni di sicurezza dovute alla anzianità dell’ hardware usato al momento. Dati i prezzi da svendita poi, i due dischi SATA sono l’ideale per un bel RAID 1 via software.
Ho già letto in rete di alcuni problemi con grub e altre amenità relative a questa scelta: in via del tutto teorica al momento avrei optato per questa procedura: installazione di Ubuntu su un solo disco; installazione di LILO, replica dei pacchetti installati dal vecchio server al nuovo (dpkg –get-selections & dpkg –set-selections), creazione del RAID (degradato) sul disco inutilizzato, migrazione di tutto il sistema su RAID 1.
Qualsiasi commento è – ovviamente – gradito.
Complimenti per il server un bel salto di qualità, non capisco la scelta dei “521” mega di ram anzichè 512 o addirittura un giga(parlando di server…), cmq prezzo veramente stracciato per la macchina che è.
Ottima scelta. Concordo con M0rF3uS quando dice che 1 gb di ram sarebbero stati meglio ma va bene lo stesso! E poi la ram costa due “lire” ormai…
Io però conto sul fatto che tu faccia una guida dettagliata della procedura quando ti arriva il tutto 🙂
piccolo errore: ovviamente la ram è 512 e non 521 🙂
in effetti avrei potuto benissimo dotare la macchina di 1 o 2gb di RAM: il fatto è che già così l’hardware è spaventosamente sovradimensionato rispetto ai compiti che deve assolvere. Ovviamente, pensandoci dopo aver letto i commenti, con 2Gb di ram avrei potuto metter su un piccolo proxy, che non guasta mai!
In realtà il primo “upgrade” previsto è un UPS decente, dato che l’uptime medio nell’ ultimo anno è stato di soli 12giorni, a causa di interruzioni elettriche.
La guida è d’obbligo, ma si tratterà più che altro di mettere insieme diverso materiale ben scritto che ho già adocchiato.
🙂
Se rimetti ubuntu il raid te lo fa’ fare lui al setup, per evitare problemi con grub puo fare una partizione di /boot non raid su uno di due dischi e mettere due swap sui due dischidato che non ha senso tenere lo swap in raid potresti fare:
sda) /boot + swap1 + raid
sdb) swap2 (uguale alla somma di /boot+swap1) + raid
facci sapere com’e’ andata….
Spippolo! avevo pensato proprio ad una soluzione del tipo che hai indicato tu, visto anche che il raid via software permette dischi/partizioni di dimensioni differenti.
per quel che riguarda lo swap ho visto che c’è una ulteriore scuola di pensiero oltre alla tua: fare il mirroring pure della partizione di swap. anche se è uno spreco di spazio e cpu (molto relativo però, viste le dimensioni attuali dei dischi e la potenza delle cpu moderne) può essere conveniente avere lo swap in raid: se crolla il disco con lo swap, in condizioni normali cade anche il server, con il mirroring invece il server resta up e si ha modo di intervenire.
Sempre che tu lo usi lo swap, cosa che io tendo ad evitare, infatti imbottisco sempre le mie macchine di ram per evitare che usino lo swap, visto che come lo attacchi le prestazioni calano in modo vistoso.
Per sicurezza uso il trucco di swappiness:
http://www.spippolazione.net/index.php/2007/07/12/migliorare-la-velocita-di-risposta-di-linux/
e se c’e’ bisogno, usare un file invece della partizione, ma questa e’ per le emergenze, l’ho fatto una volta sola su un server di un amico che aveva poco swap ed una mega query di mysql gli esauriva sia ram che swap e moriva, cosi’ ho creato un file di swap aggiuntivo alla partizione, s’e’ fatta la query e poi rimosso il file di swap. Sai com’e’, con il server in america andare ravanare con l’hardware e’ assai dura 😛
… e poi, per i raffinati c’e ‘questo:
http://www.spippolazione.net/index.php/2007/09/28/creare-uno-swap-file-dinamico/
🙂
bella la questione dello swappiness, orache me l’hai ricordato credo di averlo letto tempo fa proprio sul tuo blog, ma era finito in /dev/null!
per dare un’idea del carico attuale del server con 128mb di ram, ecco il carico di memoria al momento:
20 mega di swap su 128 mega di ram sono tanti,
io ne ho addirittura 80…
lospippolo@alsv-vm04:~$ free
total used free shared buffers cached
Mem: 8191668 8145404 46262 0 5156 7510540
-/+ buffers/cache: 634864 7556804
Swap: 1975984 80732 1895252
ma non posso mettere altra ram, ho finito gli slot liberi
O:-)
c’è da tener presente che 128Mb di RAM per un kernel 2.6.x + Samba, Apache, MySQL sono davvero NIENTE.
Con 512Mb ci sto dentro alla grande 🙂
We! Grande Paolo, vedo che anche tu ormai dei dell dipendente…mooooooolto beeeene!!!
La mia idea (sicuramente stupida) è che il raid software ti da una flessibilità abbastanza elevata…giusto pochi giorni fa con un amico abbiamo studiato (e lui anche realizzato) un raid software su debian (prettamente performance oriented) con raid 5 con le partizioni sistemate veramente come un castello di carte caduto per terra dal tavolo…quindi perchè non usare semplicemente un hdd magari vecchio e brutto per boot e poi mettere gli altri due in raid senza troppe menate? magari invece che 1 un bello 0+1…comunque a maggio c’è sempre il MARC, parlando di ram…ghghgh 🙂
Aloha!!!
Fra 🙂
La tua idea in generale non è male, ma io voglio un raid 1 con due dischi identici (metto in raid anche /boot). 🙂
Per il marc … ci andiamo all together? così ci beviamo un bel martini … ahahahah
ps.: fieri i Motorcycle, denghiu!
Figurati un pò 🙂 Dovere! 😛
Per il MARC molto volentieri! Ci sentiamo appena tira l’aria di radioamatoria a Zena…;)
guarda che ho cambiato numero … quello giusto inizia con 340 e finisce con 747: se non ce l’hai manda una mail a keltik_chiocciola_autistici.org
il tuo inizia sempre con 349 e finisce con 430 ? 🙂
Nu 🙂 Ho cambiato anche io…ed io che continuavo a scriverti su un fantomatico indirizzo che probabilmente ho inventato…ecco perchè non rispondevi…:P
ahahah potenza del XXIII secolo! 😉