No, non sono caduto nella fatidica tazza del c***o. Ultimamente ho rispolverato alcuni hobbies che negli anni avevo perso di vista e ho intensificato la razione degli altri.
1. Ho ricominciato a pescare. un paio di canne nuove, manutenzione della vecchia attrezzatura e via con gli ami ammollo! non vi dico la sensazione di riaprire la cassetta della pesca dopo 12anni …
2. Sto leggendo davvero molto. A volte credo troppo Oo
3. Dopo aver saggiato le profondità oceaniche della musica new-wave come solo un ossessivo-compulsivo è in grado di fare, la nuova passione è per le origini e la storia musicale della movida madrilegna … indigestioni galattiche di muzak.
4. non ho molto materiale gnu/linux related su cui scrivere: la mia Debian testing gira meglio di una mercedes-benz tagliandata ufficiale uniproprietario.
Ps.: dimenticavo … Lui, RMS alias Richard Stallmann, in questi giorni è in “vacanza” qui in provincia di Savona, vezzeggiato dai ragazzi/e del Lug Govonis. In programma, tra gite e cene, un incontro con il presidente della Provincia per – si vocifera – una possibile consulenza pro-software libero. Vi aggiornerò!
per i punti 2) e 4) ti invidio (più per il due, vorrei trovare le energie e il tempo per tornare a divorare romanzi e poesie)
sui punti 1) e 3) invece non mi pronuncio perchè sono ignorante ma assai assai
io invece nella tazza mi ci butto!!! 😛
Ottime scelte le tue! Fra l’altro penso che i punti 1, 2 e 3 siano compatibili fra loro, se hai gli appoggi per le canne e un lettore MP3 carico! 😉 E se convinci Richard ad accompagnarti al laghetto con un portatile in Debian hai fatto l’en-plein! 😉
Ho letto di Stallmann a Savona..allora esiste! 😉
Sant’ iGNUcius esiste eccome! 🙂
@Marco: credo che il fattore “energie spendibili” sia enormemente più pesante rispetto a quello “tempo disponibile”. Quando se ne ha la forza, anche le 4 del mattino diventano un orario decente per dedicarsi ai propri hobbies. io purtroppo non ho più il fisico di una volta …
@Spiff: ahahah … ho visto che hai sepolto il blog, con grande coerenza. resteranno comunque sempre il buon umore, le riflessioni e il punto divista “altro” che mi hanno saputo regalare i tuoi scritti e la tua matita. grazie!
Quando tutti i giornali hanno mostrato le foto dell’uomo in giro per Marte ho subito pensato a te.